Chiesa San Francesco d’Assisi a Forio d’Ischia

La Chiesa di San Francesco D’Assisi con il convento si trova in pieno centro di Forio e precisamente a Piazza Municipio.
Essa, insieme al convento è sorta nel 1646 ed appartiene da sempre ai Frati Francescani, che hanno superato indenni la bufera della legge repressiva dei beni ecclesiastici, entrata in vigore nel 1866 dopo l’Unità d’Italia, quando il monastero fu soppresso e l’ala ovest venne adibita a sede municipale, destinazione che conserva anche attualmente.

La chiesa, che ha una sola navata e quattro cappelle tra loro comunicanti, ha tantissime opere d’arte. Tra queste vi è la pala d’altare rappresentante la Vergine che dà la regola a San Francesco di Giuseppe Simonelli del XVII secolo. Nel coro trovano inoltre posto, due tele rappresentanti Una Natività ed una Nascita di San Francesco.
Nella zona absidale si possono ammirare due busti in legno del Seicento di San Giacomo della Marca e San Pietro d’Alcantara.
Nella navata destra sono collocati nelle quattro cappelle, una serie di dipinti di Filippo Ceppaluni che rappresentano soggetti di moda all’epoca: dalla Pietà all’Annunciazione dalla Deposizione alla Predica ai Pesci. Tra le numerose sculture in legno presenti nel tempio, colpisce in particolare una Filomena.
Sull’altare della seconda cappella destra, si può ammirare quello che alcuni critici d’arte hanno definito il dipinto più bello conversato ad Ischia: una Crocifissione di Evangelista Schiano del 1777. Ad essa è sovrapposta una scultura raffigurante il Cristo in Croce di notevole livello. In alto poi, poco visibili sulla cantoria si possono ammirare: una Immacolata Concezione su tavola di Marco Pino del’ 500, ed una Sacra Famiglia di Anna Maria Manecchia del 1680. Da ammirare inoltre una stupenda Pietà di Mattia Preti del 1660.

All’interno della chiesa sulla parete sinistra si possono ammirare due cherubini in marmo sormontati da una colomba su nubi del 1789. In una nicchia, nella parete sinistra nella zona absidale, vi è una scultura in legno della Vergine con Bambino della seconda metà del Settecento. Sull’altare maggiore vi è un Crocifisso del Seicento.
Lungo la parete destra, nella prima cappella, è conservato un prezioso reliquario a tronetto per esposizione liturgica, in argento fuso e legno intagliato.
Infine si ammira la pala dell’altare maggiore rappresentante la Madonna ed il Bambino ed i Santi Francesco di Paola e Caterina d’Alessandria di Cesare Calise del 1633 sul quale ritorna con ritocchi nel 1774, il Di Spigna.