L’Ariciconfraternita di Santa Maria di Visitapoveri si trova a fianco alla Chiesa di S.Francesco d’Assisi in piazza Municipio nel centro di Forio.
Si presume che essa sia stata fondata prima del 1600 ma ne corso dei anni ci sono state varie ristrutturazioni e lavori di ampliamento.
Il 2 agosto del 1829, Visitapoveri ottenne il titolo onorifico di Arciconfraternita.
L’architettura dell’edificio presenta un’originalità nella sua duplice facciata perchè una chiude il cortile ed un’altra la chiesa. Quella esterna nacque nel 1660 contemporaneamente alla costruzione della contigua chiesa di S.Francesco.

Il Settecento fu il periodo in cui la chiesa si arricchì maggiormente di opere d’arte. Nel 1756 infatti, furono acquistate le statue del Cristo risorto della Madonna e di San Giovanni, tra il 1775 ed il 1780 il Di Spigna dipinse i quadri che adornano i lati della Chiesa, nel 1780 furono eseguiti da Francesco Starace gli stucchi, nel 1791 di completarono la cantoria e l’organo ad opera di Giuseppe Gallo, ed il pavimento di maioliche.

La chiesa rappresenta una vera e propria pinacoteca del pittore Alfonso Di Spigna. Partendo dall’ingresso sulle pareti laterali, possiamo ammirare L’Immacolata, L’Annunciazione, lo Sposalizio mistico e sull’altra parete, La Visitazione, L’Adorazione dei pastori e L’Assunzione, tutti quadri databili tra il 1775 ed il 1780. Nella zona presbiteriale poi vi è sulla parete sinistra, una copia del Battesimo di Cristo del Reni. Al centro dell’altare maggiore, realizzato nel 1750 si osserva un rilievo raffigurante la Madonna ed il Bambino. Sull’altare troneggia una Madonna delle Grazie col Bambino ed i Santi Giuseppe e Rocco. Sulla parete destra dell’altare vi è un Martirio del Battista, il quale si può far risalire al Di Spigna. Sulla volta della navata, trova posto un elegante decorazione parietale eseguita nel 1781 da Francesco Starace.
Tra le statue lignee conservate è da segnalare un Angelo, che veniva utilizzato già dal 1618, nella caratteristica processione detta: Corsa dell’Angelo, che avveniva nel giorno di Pasqua. Tra le altre statue in legno, ricordiamo Il Redentore, La Madonna e San Giovanni. Infine vi è una bara, utilizzata dall’800 sino a qualche anno fa per trasportare il feretro dei confratelli, nel tragitto dalla chiesa al cimitero.

Informazioni Utili

Indirizzo: Piazza Municipio – Forio d’Ischia
Orari Sante Messe: Domenica: ore 8:30