L’isola d’Ischia, come tutti sanno, ha un patrimonio idrotermale tra i più antichi e ricchi del mondo composto da sorgenti termali e gruppi fumaroloci (ben 69).
Particolare interesse riveste il fenomeno delle Fumarole, e cioè getti di vapore che provengono dal sottosuolo grazie all’attività vulcanica dell’isola. Ad Ischia, tale fenomeno può essere osservato alla Spiaggia delle Fumarole, che si trova poco distante da Sant’Angelo e la si può raggiungere a piedi, utilizzando le navette dalla piazza o il taxi boat dal porto di S.Angelo.

Giunti sulla spiaggia, il vapore che è sprigionato dalla sabbia è abbastanza evidente ed a tal proposito, vi raccomandiamo la massima cautela viste le alte temperature (che arrivano fino a 100°). Addirittura se ci si immerge in acqua, i vapori e le bolle che emana la terra, si possono vedere usando una maschera subacquea.

Una escursione alle fumarole è ideale per chi vuole fare le cosidette sabbiature ricoprendosi totalmente di sabbia e lasciando fuori solo la testa. Le sabbiature sono particolarmente indicate per chi soffre di dolori reumatici.
Infine un aspetto molto caratteristico delle fumarole è dato dalla possibilità di cuocere gli alimenti grazie alle alte temperature, sotto la sabbia.

Molto spesso infatti, sulla spiaggia si notano gruppi di turisti che “cucinano” pollo, patate e uova sode utilizzando solo questa fonte di energia naturale. Il procedimento è molto semplice: basta mettere questi alimenti in una carta di alluminio, condire con sale e odori e lasciare cuocere il tutto, per un ora sotto la sabbia a cento gradi! Attenti alle scottature 🙂